Essere madri

Cosa ci rende madri? Cosa cambia nel nostro modo di essere e nei nostri istinti? Qualche riflessione in questo post.

E’ di pochi giorni fa la notizia della poliziotta argentina che in ospedale sente piangere una neonata e, senza pensarci due volte, la allatta al seno. Era una bimba con una storia difficile e con due genitori tossicodipendenti che non si occupavano di lei e dei suoi cinque fratellini. La poliziotta Celeste Jaqueline Ayala, 27 anni, madre di due bambini, ha ritenuto di dover essere madre anche per quella bimba non sua richiedendo il permesso di allattarla.

Questo episodio, che è ormai alla ribalta della cronaca, mi fa pensare ad una cosa. Forse è un ragionamento un po’ troppo filosofico, ma mettere al mondo un figlio ci rende madri a prescindere dal rapporto di reciprocità con il nostro pupo. Siamo madri e basta: sviluppiamo l’istinto di protezione, la capacità di leggere  i bisogni dei piccoli e di ricercare per loro soluzioni di benessere. Diventiamo anche abili dispensatrici di consigli per coloro che tanto piccoli non sono.

Forse è così, proprio così…  forse non ce ne rendiamo conto perché il più delle volte sperimentiamo l’essenza della maternità soltanto con i nostri figli e non siamo sempre consapevoli che il nostro stato può essere messo al servizio di altri in tanti modi e forme…

Riflessioni, solo riflessioni. Grazie Celeste per il tuo esempio.

Smile

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